Scansione digitale di 40 santini e delle loro preghiere dalla collezione che mio nonno, dal 1970 al 2010, accumulò con estrema cura e che ora io custodisco.
O potentissima Regina del Cielo e della Terra e immacolata Madre di Dio e Madre nostra, Maria Santissima, per la manifestazione della vostra medaglia miracolosa, Vi preghiamo ad ascoltare le nostre suppliche ed esaudirci. A Voi, o Madre, ricorriamo fiduciosi: spandete sul mondo intero i raggi della grazia di Dio, di cui siete tesoriera e salvateci dal peccato. Deh! Fate che il Padre delle misericordie per Voi ci usi misericordia e ci salvi, così da poter, sicuri, un giorno, venire a vederVi e adorarVi in Paradiso. Così sia.
O Dio, che sotto il velo del grande Sacramento ci lasciasti il ricordo della Tua passione, ne concedi la grazia di venerare i sacri misteri del Corpo e del Tuo Sangue in tal guisa. Così sia.
O risorto mio Gesù, adoro e bacio divotamente le piaghe del vostro santissimo corpo, e per questo vi prego con tutto il mio cuore di farmi sorgere da una vita di tiepidezza a una di fervore.
Noi vogliamo vivere d’ora innanzi della vostra vita, vogliamo far fiorire nel nostro seno le virtù alle quali avete promesso la pace quaggiù. Viva il cuore di Gesù!
O Gesù, per il Tuo amatissimo Cuore, Ti supplico d’infiammare dello zelo del Tuo Amore e della Tua Gloria tutti i Sacerdoti del mondo, tutti i Missionari e quelli che sono incaricati di annunziare la Tua parola divina affinché, accesi di uno santo zelo, strappino le anime al demonio per condurle all’asilo del Tuo Cuore, dove possano glorificarti in eterno. O Gesù, Sommo ed Eterno, che hai voluto continuare il Tuo ministero di redenzione e santificazione delle anime per mezzo del Sacerdotizio Cattolico da Te istituito, e che ci hai insegnato a pregare “il Padrone delle messe perché mandi operai alla sua messe”, noi Ti preghiamo di voler suscitare numerose e sante vocazioni al Sacerdotizio. Così sia.
O Celeste Tesoriera di tutte le grazie, Madre di Dio e Madre mia Maria, muoviti a pietà dell’anima mia e concedimi la grazia di cui fervidamente Ti supplico. Ave Maria.
Per quel benedetto e santo Abito che Voi mi porgeste e che io bacio e stringo al mio petto, su di me volgete gli occhi vostri. Salvate l’anima mia e quella dei miei cari.
Per quella pietà veramente divina che Voi mostraste di tutta la cristianità, allorquando disarmaste il braccio già alzato dal Vostro Divin Figliuolo gli faceste il sono del vostro Santo Rosario.
Ricordatevi, o piissima Vergine Maria del S.Rosario, non essersi mai udito che sia stato abbandonato chi ha ricorso a Voi, implorato il vostro aiuto, chiesto il vostro soccorso.
Anima mea Dòminum, et exsultàvit spìritus mèus in Deo salutàri meo, quìa respèxit humilitàtem ancìllae suae. Écce ènim ex hoc beàtam me dìcent omnes generatiònes, quìa fécit mìhi magna, qui pòtens est, et sanctum nòmen èius, et misericòrdia èius a progènies in progènies timèntibus èum.
Santa degli impossibili, Avvocato dei casi disperati, son questi i titoli belli, pieni di santa speranza, per le anime provate dal dolore. Ben si convengono a te, o cara Santa Rita da Cascia.
O potente S.Rita, chiamata avvocata dei casi disperati, soccorritrice dell’ultima speranza, con tutta la fiducia nel tuo celeste potere a te ricorro nel caso difficile e imprevisto che dolorosamente preme il mio cuore.
O Santa Rita, che Dio ha esaltata dall’umile nascondimento della vita terrena alla gloria celeste e alla fiducia dei fedeli del mondo intero, ascolta la preghiera che io affido alla tua potente intercessione.
O Dio, Padre di luce e di grazia, che chiami tutti gli uomini alla conoscenza del tuo Figlio Gesù e che per suo merito hai inviato sulla Chiesa lo Spirito Santo perché tutti i credenti diventino evangelizzatori, ti chiediamo, per l’intercessione di S.Nicola, che gli operatori della stampa si pongano al servizio del Vangelo e della Verità. Per Cristo Nostro Signore. Amen!
Con fiduciosa devozione, Ti invoco o S.Nicola perché mi ottenga da Dio, che tanto amasti in terra e ora godi in cielo, la grazia di… Possa sentirmi rafforzato nella fede, sempre forte nella speranza di migliore avvenire, per vivere la carità che Gesù ha lasciato come distintivo della vita dei credenti. Benedici la mia famiglia, i malati, e quanti sono alla ricerca di Dio.
Pietà, Signor, del nostro Patrio suolo. Noi ti preghiamo ai pié del santo altar, La Patria nostra a Te si volge in duolo.
T’adoriam Ostia Divina, T’adoriam Ostia d’amor. Tu dell’Angelo il sospiro. Tu dell’uomo sei l’Onor.
Spandete su tutti gli uomini i vostri sorrisi che ci cirondano l’immensa bontà di Dio e l’eterna gioia del Cielo.
Sub tuum præsídium confúgimus, sancta Dei Génetrix; nostras deprecatiónes ne despícias in necessitátibus; sed a perículis cunctis líbera nos semper, Virgo gloriósa et benedícta. Me, tibi commíssum pietáte supérna, illúmina, custódi, rege et gubérna.
Dalle altezze di questa montagna, che mi ha soggiogato con la sua imponente maestà e col suo silenzioso linguaggio ha parlato al mio spirito, rivolgo il pensiero a te, o Maria.
O sant’Antonio, modello ammirabile di parità e di bontà il vostro grande amore per Dio e per il prossimo mi spinge a ricorrere a voi nelle mie presenti necessità.
A te, o beato Giuseppe, stretti dalla tribolazione ricorriamo e fiduciosi invochiamo il tuo patrocinio dopo quello della tua santissima Sposa.
Mira, anima mia il tuo benedetto Gesù che nel suo rosso mantello colle carni straziate, china la testa rigata di sangue e trafitta dalle spine, tenendo fra le mani incatenate lo scettro di canna, tra infinita pazienza e tristezza.
Cuore divino di Gesù, io ti offro, per mezzo del Cuore immacolato di Maria, Madre della Chiesa, in unione al Sacrificio Eucaristico, le preghiere e le azioni, le gioie e le sofferenze di questo giorno. Amen.
O Gesù, che nell’amara vostra passione diventaste l’obbrobrio degli uomini e l’uomo dei dolori, io venero il vostro Volto divino, su cui brillava l’avvenenza e la dolcezza della divinità.
O Vergine Santissima e Madre della Misericordia, eccoci prostrati innanzi alla Vostra Sacra Immagine pieni di fiducia di ottenere il Vostro potentissimo patrocinio.
O gran Regina dei Martiri e la più desolata di tutte le madri, il vostro dolore è immenso come il mare.
O gloriosa santa Lucia martire della fede e splendore di purezza, a voi che da secoli siete invocata quale patrona della vista, noi ci rivolgiamo fidenti.
Tu bene, Tu conforto e Tu riposo Tu vita e pace e mio diletto Sposo.
Il tuo Cuore, o Gesù, è asilo di pace, il soave rifugio nelle prove della vita, il pegno sicuro della mia salvezza. A Te mi consacro interamente, senza riserve, per sempre. Prendi possesso, o Gesù, del mio cuore, della mia mente, del mio corpo, dell’anima mia, di tutto me stesso. I miei sensi, le mie facoltà, i miei pensieri ed affetti sono tuoi. Tutto ti dono e ti offro; tutto appartiene a te. Signore, voglio amarti sempre più, voglio vivere e morire di amore. Fa o Gesù, che ogni mia azione, ogni mia parola, ogni palpito del mio cuore siano una protesta di amore; che l’ultimo respiro sia un atto di ardentissimo e purissimo amore per te.
Réquiem ætérnam dona eis, Dómine, et lux perpétua lúceat eis. Requiéscant in pace et Iesum benedíctum fructum ventris tui, nobis, post hoc exsílium, osténde. sed a perículis cunctis líbera nos semper, Virgo gloriósa et benedícta. Réquiem ætérnam dona eis, Dómine, et lux perpétua lúceat eis.
Mio Dio, io credo, adoro, spero e ti amo; ti domando perdono per quelli che non credono non adorano, non sperano e non ti amano.
Tu dormi, o Gesù mio, ma intanto il cuore non dorme, no, ma veglia a tutte l’ore: del mio bello e puro agnello, a che pensi dimmi tu?
O Maria Madre di Gesù e Madre nostra benediteci e liberateci dal beccato mortale e insegnateci ad amare Gesù. (Tre Ave)
Proteggi, o provvido Custode della divina Famiglia, l’eletta prole di Gesù Cristo; cessa da noi, o Padre amatissimo, cotesta peste di errori e di vizi che ammorba il mondo.
Scarica un santino portafortuna!
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